Descrizione
“Quanti di noi sono davvero consapevoli che è ormai iniziata una guerra mondiale? Che i profughi che cercano rifugio in Occidente hanno dovuto lasciare la loro patria proprio a causa delle pesanti interferenze delle potenze occidentali, in primo luogo degli Stati Uniti? Le pagine che seguono documentano queste interferenze denunciando l’ormai annosa campagna di distruzione dei paesi mediorientali e l’ultima, tragica “impresa” in ordine di tempo: l’attuale accerchiamento e prevedibile parcellizzazione della Siria”. Esisteva una terra, la Siria: laica, plurireligiosa, multietnica, colta e di antica civiltà. Oggi, questo paese non esiste più. Come nel caso degli inquietanti precedenti di Aghanistan, Iraq e Libia, il disastro era annunciato e, probabilmente, evitabile. E così, come non mai, oggi ci si impone un dovere morale: indagare il perché della catastrofe. Ci si impone dunque un viaggio doloroso, a volte insopportabile, alla radice delle gravi e pesanti responsabilità occidentali negli eventi che ormai da decenni devastano i paesi del Medioriente, al ritmo incalzante, assordante, di interrogativi ormai ineludibili, e dalla risposta nemmeno tanto nascosta: che cos’è il terrorismo? Perché è nato, e chi, in fondo, lo usa?”
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